Un libro realizzato con la pelle di un assassino giustiziato mostra come scoperte bizzarre si nascondano in bella vista

Corey

Il primo libro cartaceo risale al IX secolo d.C., quando gli antichi studiosi cinesi scrissero su carta il Sutra del Diamante. Ben presto, gli antichi esseri umani si resero conto che la carta non dura a lungo se esposta agli elementi, spingendoli a utilizzare materiali diversi come la pelle per rilegare e proteggere le loro preziose opere. Alcuni di questi possono essere visualizzati nei numerosi grandi musei iconici sparsi in tutto il mondo.

Ancora oggi, le persone leggono le loro opere preferite in libri con rilegatura in carta, cartone e occasionalmente in pelle; tuttavia, nel corso degli anni, alcune persone sono diventate molto creative con i materiali che utilizzano per rilegare le loro opere preferite. Nel Regno Unito, un ricercatore ha scoperto un libro rilegato con materiale così grottesco che ha persino suggerito di bruciarlo sul posto.

Lo staff del museo fa una scoperta raccapricciante, simile alla scena di un film dell'orrore

Il Museo Moyse’s Hall a Bury St Edmunds, Suffolk, è una gemma nascosta nella piccola città di Bury St Edmunds. Espone una miriade di oggetti che raccontano la storia dell'Inghilterra orientale dall'età dei dinosauri ai giorni nostri.

Nella primavera del 2025, il responsabile del patrimonio del museo, Dan Clarke, fece una scoperta che gli fece rivoltare lo stomaco. Mentre indagava su pezzi relativi all'omicidio del Red Barn del 1827, Clarke si rese conto che un libro rilegato con la pelle del sospettato di questo omicidio rimase per molti anni nell'ufficio di un museo comunemente utilizzato senza che nessuno ne conoscesse i dettagli raccapriccianti.

Clarke e i suoi colleghi sanno da tempo della presenza di un libro rilegato con la pelle di William Corder, il sospettato dei brutali omicidi del Red Barn; tuttavia, la scoperta di un secondo libro in bella vista li ha sbalorditi.

Mentre discutevano di questo ritrovamento, alcuni altri descrissero la coppia di libri come disgustosi, specificando che avrebbero dovuto essere bruciati se ne fosse stata data la possibilità. Tuttavia, non solo questi libri rimarranno intatti, ma il Moyse’s Hall Museum ha in programma di mettere in mostra al pubblico queste reliquie di un assassino di duecento anni. Ciò consentirà al pubblico di saperne di più su un omicidio che colpì la società inglese circa due secoli fa.

Gli omicidi del Red Barn mandarono la società inglese in una vera e propria frenesia per quasi duecento anni

Vicino

Niente attira l'attenzione del pubblico quanto le storie di crimini veri, con libri, programmi televisivi e serie televisive su assassini reali o immaginari che arrivano abitualmente in cima alle classifiche. Ancora oggi, le persone viaggiano in lungo e in largo per visitare luoghi dal passato raccapricciante, collegandoli a storie di crimini realmente accaduti.

Anche nell'Inghilterra georgiana, i criminali violenti riuscirono a catturare l'attenzione e nel 1827 l'omicidio del fienile rosso fece notizia in tutta la Gran Bretagna. Il famigerato omicidio del Red Barn ebbe luogo dopo che un uomo di nome William Corder sparò e uccise la sua amante, una giovane donna di nome Maria Marten, in un fienile a Polstead, nel Suffolk, noto come Red Barn.

Nel tentativo di coprire l'omicidio, Corder ha inventato le lettere di Marten, che ha inviato alla sua famiglia, facendo credere alla sua famiglia che la loro Maria fosse sana e salva. Fu solo un anno dopo che la matrigna di Maria descrisse un sogno che aveva fatto di recente, descrivendo nei dettagli l'omicidio di Maria, che le Martens diedero un'occhiata più da vicino a dove si trovava.

L'indagine, il processo e una storia lunga e raccapricciante!

Durante le indagini, le autorità hanno trovato il corpo di Maria Marten al Red Barn, più di un anno dopo che il suo amante l'aveva uccisa a sangue freddo. Le autorità arrestarono William Corder a Londra e lo processarono, facendo notizia in tutto il mondo. Alla fine la corte lo dichiarò colpevole di omicidio, condannandolo a morte per impiccagione.

Tuttavia, questa storia raccapricciante non finisce qui, con i funzionari pubblici che poi sezionano il cadavere di Corder e realizzano un libro sul processo, rilegato con la pelle di Corder. Da allora, questo libro ha viaggiato tra i musei di tutta l’Inghilterra, attirando visitatori curiosi che vogliono intravedere questo pezzo particolarmente morboso della storia britannica.

Anni dopo, lo staff del Moyses Hall Museum venne a conoscenza di un secondo libro fatto con la pelle di Corder, donato al museo dalla famiglia del medico che sezionò il corpo di Corder quasi due secoli fa. Lo staff del museo ha in programma di esporre questa nuova scoperta, aggiungendola alla loro collezione di pezzi curiosi della lunga e affascinante storia dell’Inghilterra.

I libri realizzati con la pelle di William Corder puntano i riflettori sul raccapricciante passato della Gran Bretagna

Geni,CC BY-SA 4.0, tramite Wikimedia Commons

Il libro “Una storia autentica e fedele del misterioso omicidio di Maria Marten” di James Curtis, rilegato con la pelle di William Corder

Le ultime esecuzioni nel Regno Unito hanno avuto luogo nel 1964. Anche se il paese non applica più la pena capitale, questa potente nazione insulare la utilizzava abitualmente. Chiunque abbia letto il classico racconto di Charles Dickens A Tale of Two Cities, e magari abbia visitato l'hotel di Boston che una volta chiamava casa, sa che chiunque starnutisse nella direzione sbagliata poteva ritrovare la testa al Temple Bar nella City di Londra, nell'Inghilterra georgiana.

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Fortunatamente, essendo diventato molto più accogliente, il Regno Unito vanta numerosi luoghi affascinanti in cui soggiornare e visitare, come la Scozia, il Galles e l’Inghilterra. Ma nel corso della sua storia, il Regno Unito ha ampiamente utilizzato la pena capitale.

Sebbene ciò sembri raccapricciante e barbaro per gli standard odierni, questo tipo di pratiche facevano parte della vita quotidiana dei britannici in epoca georgiana, e l’esposizione di questi libri al Moyse’s Hall Museum aiuta a spiegare questi aspetti della storia dell’Inghilterra alla gente moderna.

Nel tranquillo villaggio di Polstead, nel Suffolk, nel Regno Unito, un'agghiacciante storia di omicidio ha scosso l'Inghilterra nell'estate del 1827. Duecento anni dopo, la raccapricciante scoperta di un libro rilegato con la pelle dell'autore del reato ha raffreddato i ricercatori.