Perché la forza spaziale americana ha difficoltà a convincere le guardie aeree ad unirsi
L'Air National Guard (ANG) è una forza militare di riserva federale dell'aeronautica militare e della milizia aerea statale. Alcune delle sue guardie sono coinvolte in lavori legati allo spazio che il Dipartimento dell'Aeronautica Militare ha deciso sarebbero meglio integrati con la Forza Spaziale. Secondo ilRivista delle forze aeree e spaziali, la proposta di trasferire la Guardia Nazionale Aerea alla Forza Spaziale è stata criticata. Il Dipartimento dell'Aeronautica sta spingendo il Congresso ad adottare il piano. Tuttavia, gli Air National Guardsmen hanno definito la proposta una “minaccia esistenziale” per la Guardia.
Le guardie preferiscono ritirarsi piuttosto che unirsi alla Space Force
Alcune guardie coinvolte in missioni spaziali citano la loro vita personale, come i bisogni familiari e i legami con le loro comunità, come ragioni per non trasferirsi. Altri citano le incertezze persistenti. Alcune guardie che lavorano in missioni spaziali affermano di avere radici nello stato e nel luogo in cui lavorano e preferirebbero dimettersi piuttosto che andarsene. Si dice che molti soldati della Guardia abbiano dichiarato che avrebbero cambiato lavoro all'interno della Guardia Nazionale Aerea per evitare di essere trasferiti alla Forza Spaziale.
Per saperne di più:La forza spaziale statunitense stipula un contratto con Northrop Grumman per un nuovo sito DARC (Deep Space Advanced Radar Capability).
Foto: Forza spaziale americana
La rivista Air and Space Forces ha citato un sondaggio condotto su 14 unità in sette stati (che svolgono missioni spaziali) e ha scoperto che il 70% degli intervistati preferirebbe riqualificarsi o andare in pensione piuttosto che entrare nella Space Force. Per anni, re e generali hanno cercato di spostare i propri uomini e le proprie unità come se fossero pedine su una scacchiera, solo per scoprire che sono esseri umani con i propri interessi. Il fatto che le organizzazioni siano composte da persone con molte emozioni ed esigenze e non da robot ha a lungo sgomento manager e comandanti.
Ancora molta incertezza
È possibile che i sondaggi stiano esagerando con i contrari al trasferimento. I principali cambiamenti proposti possono risultare inquietanti quando i dettagli non sono ancora stati definiti. Per molti che vivono una vita stabile, l’incertezza (o la percezione di incertezza) può essere una delle maggiori cause di preoccupazione. Il segretario dell'aeronautica Frank Kendall ha respinto questi sondaggi, mostrando una forte opposizione alla proposta tra le guardie.
Come ha detto Kendall: "Penso che quando vai dalle persone e dici 'Vuoi restare come sei o saltare da un dirupo?', rimarranno come sono. Non stiamo chiedendo loro di saltare da un dirupo. Stiamo chiedendo loro di andare verso un altro accordo che sarà molto, molto simile a quello in cui stanno attualmente prestando servizio. Francamente non vedranno molti cambiamenti, per come la vedo io."
La Space Force: non proprio l'ultima frontiera
La Space Force (USSF) è il ramo di servizio più recente delle forze armate statunitensi. È stata costituita nel dicembre 2019 quando è stata separata dall'Aeronautica Militare (l'Aeronautica Militare si è separata dall'Esercito nel 1947). È il più piccolo dei sei rami di servizio (gli altri sono l'Aeronautica Militare, l'Esercito, la Marina, i Marines e la Guardia Costiera). Ha il compito di combattere la guerra spaziale (ad esempio, allarme missilistico, sorveglianza spaziale, controllo satellitare, ecc.).

Foto: Forza spaziale
La Forza Spaziale conta circa 8.600 militari (non è chiaro quante guardie verrebbero trasferite). La forza gestisce 77 veicoli spaziali, incluso lo spazioplano sperimentale X-37B. Il logo ufficiale della US Space Force è Space Force Delta (che non assomiglia per niente alla toppa con l'emblema della serie TV Star Trek).
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