7 città di New York dove sono stati girati film famosi
Lo Stato di New York è da tempo uno dei luoghi preferiti dai registi, non solo nella città di New York, ma anche nelle sue piccole città, villaggi portuali e frazioni della Valle dell'Hudson. Lontano dagli sfondi urbani, i registi si sono rivolti ai moli del lungomare, alle strade coloniali e ai panorami sui crinali per fondare le storie sul luogo e sull'atmosfera. I risultati spaziano dai drammi psicologici ai romanzi d'epoca, con la geografia che fa lo stesso lavoro insieme alle sceneggiature.
Questo elenco si concentra su sette città di New York, ciascuna scelta per la sua storia cinematografica e il suo continuo fascino come luogo in cui passeggiare, visitare o in cui tornare. Questi ex set cinematografici sono comunità funzionanti, modellate dal tempo e dall'acqua, spesso più avvincenti nella vita reale di quanto non fossero sullo schermo. I film girati qui portano ancora l'impronta di questi paesaggi.
Montauk
Montauk è una cittadina portuale attiva sulla punta orientale di Long Island, dove il bestiame pascola accanto a pini piegati dal vento e i pescherecci da traino passano sotto una torre radar della Guerra Fredda. L’Atlantico modella il territorio e l’economia, tagliando un netto confine tra città e mare. I cineasti hanno usato Montauk come scorciatoia per la lontananza. Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004) è basato sulle spiagge invernali della città e sulle strutture sbarrate. Le scene sono state girate lungo Ditch Plains, sotto il legno sbiancato della passerella e sul bordo delle scogliere di Camp Hero, dove le onde colpiscono la pietra con un impatto regolare. La decisione di ambientare i ricordi cancellati del film a Montauk ha fatto uso sia del paesaggio che dell’assenza. The Romantics (2010) ha seguito l'esempio, mettendo in scena la tensione del fine settimana di nozze accanto alla costa, dove orizzonte e carattere collassano l'uno nell'altro.
Tre siti mantengono la linea tra l’accesso pubblico e lo spazio di lavoro. Il faro di Montauk Point, attivo dal 1796, offre accesso interno e una stretta scala a chiocciola al ponte superiore, di fronte a Block Island Sound. Camp Hero State Park mantiene aperti la torre radar, le strade di accesso e il sistema di sentieri costieri.
Nuovo Paltz
Strada principale di New Paltz, New York. Credito immagine Michael LaMonica tramite Shutterstock
New Paltz è una città universitaria costruita ai piedi della Shawangunk Ridge, dove case in pietra del XVII secolo si trovano a cinque minuti dall'inizio dei sentieri di arrampicata. Il crinale corre parallelo a Main Street, incorniciando la città in quarzite a vista e attirando scalatori, artisti e studenti nelle stesse strade. The Road to Wellville (1994), diretto da Alan Parker, ha utilizzato la Mohonk Mountain House come location principale. Il rifugio ossessionato dal benessere del film corrispondeva all'origine ottocentesca del vero resort come destinazione sanitaria quacchera, con tanto di lago glaciale, orari dei pasti strutturati e assenza di alcol. Le sue torri e i portici sul lungolago fungevano da punti di riferimento visivi nella satira del film sulle mode salutistiche e sugli esperimenti dietetici. La produzione ha girato ampiamente sul posto, preservando sullo schermo gli esterni dell'hotel e la rete di sentieri.
La Mohonk Preserve gestisce il terreno e i sentieri circostanti, compreso l'accesso alle scogliere di Trapps e Near Trapps, dove gli scalatori si mettono in fila sotto i percorsi denominati. Nel campus, il Samuel Dorsky Museum of Art espone mostre contemporanee a rotazione e pezzi permanenti provenienti dalle collezioni della Hudson Valley. Su North Front Street, The Parish serve cibo della costa del Golfo in una sala da pranzo con pareti in mattoni e gestisce un bar crudo separato dall'altra parte del lotto, attirando sia la gente del posto che i visitatori dalla riserva.
Guarnigione
Vista di West Point presa dall'altra parte del fiume Hudson a Garrison, New York.
Garrison è un villaggio sulla sponda orientale del fiume Hudson, di fronte a West Point, delimitato da colline boscose, binari della Metro-Nord e un tranquillo accesso al fiume. Il centro della città si trova accanto al pianerottolo, dove gli edifici del XIX secolo si raggruppano intorno alla stazione e si affacciano direttamente su Constitution Island. Ciao, Dolly! (1969) utilizzò Garrison Landing come set per Yonkers, costruendo vetrine e ridipingendo le facciate per adattarle agli anni '90 stilizzati. La linea Metro-North è stata filmata direttamente, con il treno che passa dietro Barbra Streisand mentre entra in città. Il lungomare, il gazebo e il ponte pedonale rimangono invariati. Gli angoli preservati del pianerottolo, lo sviluppo limitato e il tranquillo sfondo dell'Hudson lo hanno reso una controfigura coerente per periodi precedenti, e scene di altre produzioni sono tornate per riutilizzare l'ambientazione senza grandi alterazioni.
Tre luoghi fondano l'esperienza. L'Arden Point-Glenclyffe Trail inizia dietro la stazione ferroviaria e corre lungo il fiume, attraversando pinete e offrendo viste elevate della Storm King Mountain. Il Garrison Art Center, situato all'atterraggio, ospita mostre e programmi comunitari in un edificio ristrutturato per la riparazione dei treni. Valley, situato proprio lungo la Route 9D, serve piatti a base di verdure e lievito naturale fatto in casa, con una terrazza all'aperto affacciata sul limite degli alberi e un mercato adiacente aperto tutto il pomeriggio.
Tarrytown e Sleepy Hollow
Strada principale nel centro di Tarrytown. Credito immagine quiggyt4 tramite Shutterstock
Tarrytown e Sleepy Hollow si trovano fianco a fianco sulla sponda orientale del fiume Hudson, unite da Main Street e separate da una linea su una mappa. Entrambe le città si affacciano sul fiume, con le colline che si innalzano alle loro spalle e i binari del treno che attraversano i loro centri. La loro miscela di architettura del XIX secolo, cimiteri boscosi e una chiara visuale sull'Hudson li ha resi location cinematografiche coerenti. The Age of Innocence (1993) ha utilizzato Lyndhurst, la villa in stile neogotico a Tarrytown, per gli esterni e gli interni nelle scene della società di New York. Winter's Tale (2014) è stato girato lungo il lungomare e ha utilizzato le case vittoriane della zona come fondali per la sua soprannaturale New York. L’identità di Sleepy Hollow, costruita attorno alla storia di Washington Irving del 1820, ha influenzato anche le decisioni di produzione, soprattutto per quanto riguarda i cimiteri, le lapidi e la nebbia di Hudson.
Lyndhurst Mansion organizza visite guidate e dà accesso a un prato in pendenza di fronte al fiume. Il cimitero di Sleepy Hollow offre un accesso pedonale mappato al luogo di sepoltura di Washington Irving e ai mausolei costruiti sul fianco della collina. A Broadway, Horsefeathers serve caffè, prodotti da forno e cibo di breve durata sotto tassidermia montata e poster locali incorniciati. L'Hudson RiverWalk collega entrambe le città a piedi e passa sotto il ponte Tappan Zee con accesso diretto ai moli del fiume e alle panchine dei parchi.
Faro
Primavera a Beacon, New York. (Credito editoriale: creatori di Wirestock / Shutterstock.com)
Beacon si trova sul lato est del fiume Hudson, alle spalle del Monte Beacon e di una cresta di colline boscose. I suoi edifici industriali, fabbriche di mattoni, depositi ferroviari e magazzini furono costruiti per servire la produzione del 19° secolo e ora ospitano gallerie, ristoranti e studi. Nessuno è pazzo (1994), diretto da Robert Benton, è stato girato a Beacon e dintorni. I bordi grezzi della città, la rete stradale e le case consumate dalle intemperie hanno sostenuto il tono del film, che si basava sul ritmo della classe operaia e sulla tensione discreta. Il personaggio di Paul Newman ha camminato lungo le strade laterali di Beacon, attraverso parcheggi, dentro e fuori veri bar e vetrine che rimangono visibili nella pianta della città. La produzione ha utilizzato le location senza abbellirle eccessivamente, preservando l'esatta geometria della città e rafforzandone il realismo.
Dia Beacon fissa il lungofiume e riempie un ex stabilimento di stampa di scatole Nabisco con installazioni su larga scala di artisti tra cui Richard Serra, Dan Flavin e Agnes Martin. Sulla Main Street, il Kitchen Sink Food & Drink serve prodotti locali, carne di manzo nutrita con erba e sottaceti fatti in casa con un menu per la cena a rotazione. Il sentiero Mount Beacon Incline inizia ai margini della città e sale fino alle rovine della stazione della funicolare superiore, con viste panoramiche a ovest verso l'Hudson e a sud verso Storm King e le Highlands.
Cascate del Niagara
Vie di Old Falls Street nel centro di Niagara Falls, New York. Immagine: quiggyt4 / Shutterstock
Le Cascate del Niagara, nello Stato di New York, si trovano sul bordo di una frattura geologica, dove il fiume Niagara scende da una sporgenza calcarea e manda l'acqua nella gola inferiore. La città circonda le cascate con resti industriali, infrastrutture di parchi statali e un piccolo centro vicino al Rainbow Bridge. Le troupe cinematografiche hanno utilizzato il sito per il suo spettacolo fisico e l'ambiente progettato. Niagara (1953), con Marilyn Monroe, incentrava la trama sulle cascate e girava in più luoghi reali, tra cui Prospect Point e la passerella sopra Horseshoe Falls. Superman II (1980) ha girato una sequenza di salvataggio sul lato americano, utilizzando il bordo, la ringhiera e i ponti di osservazione per inscenare una crisi pubblica. Entrambi i film enfatizzano la potenza e la verticalità delle cascate, utilizzandole non come sfondo ma come espediente narrativo.
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Il Niagara Falls State Park mantiene l'accesso diretto a tutti e tre i principali punti panoramici. La Grotta dei Venti percorre una passerella in legno alla base delle Bridal Veil Falls, con ingressi temporizzati e stazioni di poncho. Sulla Third Street, Power City Eatery serve panini Reuben, zuppe e caffè espresso in uno spazio con pareti di mattoni vicino all'ingresso del parco. Il Whirlpool Rapids Trail inizia a nord del centro e costeggia le acque bianche di classe 6 sotto le scogliere.
Piermont
Piermont, New York: Veduta panoramica del famoso ristorante italiano Confetti, via Brian Logan Photography / Shutterstock.com
Piermont è un piccolo villaggio sul fiume Hudson costruito su un terreno paludoso e su un molo lungo un miglio che un tempo fungeva da punto di imbarco militare durante la seconda guerra mondiale. La geografia piatta della città, le insenature delle maree e gli edifici intatti del XIX secolo ne hanno fatto un ambiente controllato per le troupe cinematografiche. The Purple Rose of Cairo (1985) è stato girato lungo Piermont Avenue, utilizzando le vetrine dei negozi della strada come sfondo dell'era della Depressione. La produzione ha modificato la segnaletica ma ha lasciato intatta l'architettura. Stepmom (1998) ha utilizzato il molo e le strade circostanti per scene in esterni che richiedevano la luce del fiume e una scala domestica. Entrambi i film si basavano sulla geometria fissa di Piermont: il fiume da un lato, Palisades che si innalza dietro, con solo una strada stretta in mezzo.
Il Piermont Pier si estende direttamente nell'Hudson e offre viste sul ponte Mario Cuomo e sulle scogliere di Palisades. Bizi in Piermont Avenue serve haloumi alla griglia, agnello arrosto e mezze in una sala da pranzo che si apre su posti a sedere sul marciapiede. Il Tallman Mountain State Park si trova appena sopra il villaggio e ospita sentieri boscosi, belvedere in vetta e accesso a una sezione elevata del Long Path. Dall'alto il villaggio appare circondato dall'acqua, con il molo visibile come una linea che si estende verso est nel canale.
Queste sette città mostrano come la posizione modella la narrazione, visivamente, emotivamente e storicamente. Ogni luogo offre più di uno sfondo per le riprese; contiene la consistenza e il peso dell'esperienza vissuta. Gli stessi sentieri, strade e porti catturati sullo schermo rimangono parti attive della vita quotidiana. Che siano segnalate da un faro, da un vecchio molo o dal bordo di una cascata, queste città continuano ad ancorare storie, alcune scritte, altre che si svolgono senza telecamere.
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