InspirationTravelling the Cammino Basiliano: the Pollino and Sila massifs

Elmo

ILCammino BasilianoⓇ è un percorso escursionistico a lunga distanza che traccia i paesaggi spettacolari e variegati della Calabria nel sud Italia. Si trova in un'area di grande significato culturale, storico e spirituale, un tempo percorsa dai monaci basiliani che hanno lasciato sulla loro scia una collezione di pregevoli edifici religiosi e santuari situati in posizione sublime.

Il Cammino BasilianoⓇ della Calabria segue la coda meridionale degli Appennini italiani. Si snoda attraverso quattro tappe distinte, definite dal massiccio del Pollino, dall'altopiano della Sila, dalle Serre Calabresi e dal massiccio dell'Aspromonte. Qui esploriamo le prime due sezioni del percorso, incentrate sulle catene del Pollino e della Sila. Con suggestive vette montuose e città fortezza, antichi monasteri e borghi medievali, ci sono infinite gemme – sia naturali che artificiali – per spezzare il viaggio.

Perché dovresti visitare il Cammino BasilianoⓇ

Il nuovo percorso escursionistico del Sud Italia ha molto da offrire. La Calabria è stata la patria di numerose civiltà nel corso dei secoli, dagli Enotri ai Greci, dai Normanni ai Saraceni, e ognuna ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale calabrese. Percorri il Cammino BasilianoⓇ e sarai deliziato da un arazzo di imponenti castelli, monasteri suggestivi, santuari collinari e grotte di tufo, e da antiche comunità che ancora si guadagnano da vivere con l'artigianato tradizionale. Andare a piedi significa rallentare per apprezzare gli ampi panorami e assorbire tutto il colore locale. Cosa potrebbe esserci di meglio?

Panoramica del percorso

Mappa dei tratti Pollino e Sila del Cammino BasilianoⓇ (e raffigurata su una mappa dell'Italia in alto a sinistra) © www.camminobasiliano.it

I tratti del Pollino e della Sila costituiscono la prima metà del Cammino BasilianoⓇ, che inizia a Rocca Imperiale e termina a Tiriolo sull'istmo di Catanzaro.

Da Rocca Imperiale, a sua volta sormontata da un bel castello svevo, il percorso attraversa una serie di altre città fortezza, tra cui Oriolo, dove l'odierno possente castello normanno non protegge altro che panorami eccezionali. Il Cammino prosegue verso il Parco Nazionale del Pollino – e il paese più alto del parco, Alessandria del Carretto – prima di rivelare lunghe vedute sul Golfo di Taranto e il sublime scenario della Piana di Sibari. Tra il borgo medievale di Cerchiara di Calabria (noto soprattutto per il suo gustoso pane) e il villaggio di Civita, troverai il Santuario della Madonna della Armi, spettacolarmente situato sotto un'alta vetta montuosa. Lasciandosi le montagne alle spalle, il sentiero si snoda attraverso dolci pendii ricoperti di uliveti. La sezione del Pollino del Cammino BasilianoⓇ termina a San Demetrio Corone, un tempo sede di una comunità di monaci greco-italiani e sede dell'Abbazia di Sant'Adriano, nota per la sua collezione di straordinari pavimenti a mosaico normanni.

Civita e dintorni, Calabria © RudiErnst/Shutterstock

Proseguendo nella sezione della Sila, il primo punto di interesse è Acri, la porta settentrionale del Parco Nazionale della Sila, famosa per le sue fitte foreste e boschi. La cittadina di Corigliano Calabro è un'altra tappa meritevole per le sue viste superlative sulla Piana di Sibari, sullo sfondo delle imponenti montagne del Pollino. L'insediamento stesso ha origini antichissime e vanta un castello normanno con una bella torretta ottagonale. Superando la spettacolare Abbazia di Santa Maria del Patire, un complesso monastico risalente agli inizi dell'XI secolo, arriverai a Rossano, un tempo importante centro spirituale e politico bizantino. Il percorso attraversa poi una serie di remoti villaggi di montagna, dove antichi monaci scavavano grotte di tufo sui pendii delle colline – puoi vederle ancora oggi – prima di raggiungere San Giovanni in Fiore, noto per la sua abbazia del XII secolo, uno dei più grandi edifici religiosi della Calabria. Il sentiero prosegue lungo sentieri di montagna fino al Villaggio Trepidò, sulle sponde del Lago Ampollino; da qui è possibile raggiungere il Gariglione, la vetta più alta della Sila Piccola. Da non perdere Petilia Policastro, borgo i cui tesori includono una pregiatissima reliquia a forma di ramo della Corona di Spine di Gesù, e il Convento di Santa Spina. Esistono più modi per raggiungere il villaggio, quindi puoi scegliere il tuo percorso: se passi da Santa Severina, sarai ricompensato con viste sbalorditive sulla Valle del Neto. Il Cammino si snoda poi attraverso la Riserva Naturale Regionale Valli Cupe, i suoi sentieri ombreggiati da giganteschi castagni e cascate impetuose, prima di dirigersi verso Sellia Superiore: aspettatevi panorami straordinari sul Golfo di Squillace. Catanzaro, capoluogo della Regione Calabra, adagiato su tre colli e affacciato sul Mar Ionio, si presenta verso la fine del tratto della Sila, che termina a Tiriolo.

Civita e dintorni, Calabria © RudiErnst/Shutterstock

Pollino massif highlights

Oriolo

Arroccato su uno sperone roccioso alto circa 500 metri, il paese diOrioloha tutte le caratteristiche di una forte fortezza difensiva. Il suo castello normanno si trova in cima all'originario borgo medievale, costruito per proteggere la popolazione costiera dalle incursioni degli eserciti saraceni. Oltre al castello stesso, assicurati di visitare la Chiesa di San Giorgio, un gioiello a tre navate dalla facciata gialla.

Civita

Civitaè uno dei borghi più affascinanti del massiccio del Pollino, noto per la sua comunità albanese, che qui si stabilì dopo essere fuggiti dalle persecuzioni turche nel XV secolo. Oggi, le loro usanze sono vive e vegete, visibili in ogni cosa, dai riti religiosi ai costumi tradizionali. Il villaggio punteggia lo spettacolare paesaggio del Parco Nazionale del Pollino ed è famoso per il suo "Ponte del Diavolo" che si estende su uno dei burroni più profondi d'Italia, la Gola del Raganello. È roba sbalorditiva. Assicurati di fare una visita al vicino santuario della Madonna delle Armi, in cima alla montagna, costruito su un antico sito monastico bizantino.

Veduta sul borgo di Civita © Dionisio iemma/Shutterstock

Abbazia di Sant'Adriano

Non esiste monastero più affascinante dell'Abbazia di Sant'AdrianoSan Demetrio Corone, un tempo sede di una comunità di monaci greco-italiani. L'esterno leggermente fatiscente dà il meglio di sé quando è immerso nella luce pomeridiana color miele, ma il vero tesoro si trova all'interno, sotto forma di squisiti pavimenti a mosaico normanni. Tieni gli occhi aperti per le raffigurazioni di serpenti e grandi felini, ma non dimenticare di guardare anche i raffinati affreschi.

Punti salienti dell'altopiano della Sila

Handsome Rossano © Fabio Renzo/Shutterstock

Rossano

Un punto forte sul tratto della Sila èRossano, un importante centro spirituale e politico in epoca bizantina. Vale la pena esplorare la sua cattedrale riccamente decorata, così come l'adiacente Museo Diocesano, che contiene un libro evangelico bizantino miniato, patrimonio dell'UNESCO, risalente al VI secolo. Rifatevi gli occhi con questa sacra reliquia, uno dei più antichi manoscritti sopravvissuti del Nuovo Testamento.

Santa Severina

Conosciuta localmente come la “Barca di Pietra”,Santa Severinagode di una splendida posizione elevata, con una fantastica vista sulla Valle del Neto. Antico borgo medievale, è una gioia passeggiare per le strade acciottolate color miele, che si snodano fino al castello normanno e alla cattedrale del XII secolo. Il castello contiene un interessante museo archeologico.

La storica Santa Severina, la “barca di pietra” © Sopotnicki/Shutterstock

Catanzaro

Panorami superbi caratterizzano l'avvicinamentoCatanzaro, il capoluogo amministrativo della regione. Qui troverai una collezione di belle chiese storiche e musei per intrattenere i visitatori, mentre il Parco della Biodiversità Mediterranea è tra i parchi più belli d'Italia. È il posto perfetto per rilassarsi.

Consigli per percorrere il Cammino BasilianoⓇ

Prepararsi per qualsiasi escursione a lunga distanza richiede un'attenta pianificazione. Sia che intendiate percorrere l'intero percorso o tratti isolati, verificate che le esigenze del terreno corrispondano alle vostre capacità; utile, le diverse tappe del percorso sono state classificate come T ("turista"), E ("Escursionista") o EE ("Escursionista esperto").

Inoltre, assicurati di portare con te tutta l'attrezzatura e le forniture necessarie per tutta la durata del viaggio. Assicurati di seguire tutte le consuete linee guida per le escursioni, ad esempio camminare in gruppo ove possibile, far sapere a qualcuno quando prevedi di arrivare a destinazione e deviare sulle strade pubbliche se necessario. Vedi ilCammino Basiliano websiteper informazioni dettagliate prima di partire.

Lettura consigliata:IspirazioneIl Cammino Basiliano: il nuovo sentiero pedonale del Sud Italia

La prima metà del Cammino BasilianoⓇ calabrese, che comprende i massicci del Pollino e della Sila, attraversa spettacolari paesaggi pedonali. Splendidi parchi nazionali, panorami dalle cime delle montagne e una fauna variegata si uniscono a una serie stellare di attrazioni culturali, dai villaggi color miele agli squisiti edifici religiosi. Qual è il prossimo passo? Scopri una panoramica completa del Cammino BasilianoⓇ oppure una descrizione dettagliata della seconda metà del percorso, definita dai massicci delle Serre e dell'Aspromonte.

Cerchiara di Calabria © Factotum/Shutterstock

Immagine in alto: leoks/Shutterstock

Questo articolo è stato prodotto in collaborazione con ilCammino Basiliano