Le forze aeree più grandi del mondo per numero di petroliere

Corey

Il rifornimento in volo è una delle funzionalità meno affascinanti ma più decisive della moderna potenza aerea. Gli aerei cisterna estendono la gamma di caccia, bombardieri e mezzi di trasporto, consentendo alle nazioni di proiettare la forza ben oltre i propri confini. Senza di loro, anche gli aerei da combattimento più avanzati sarebbero vincolati alle loro basi. In questa guida esploreremo le forze aeree più grandi del mondo, classificate in base al numero di navi cisterna per il rifornimento aereo che operano, e perché questa capacità è così importante.

Esploriamo quali paesi gestiscono le più grandi flotte di navi cisterna, come nuovi progetti come il KC-390 Millennium e l'A330 MRTT stanno ridefinendo il ruolo e perché anche gli appaltatori privati ​​come Omega e L3Harris ora svolgono un ruolo vitale nel mantenere i jet in volo in tutto il mondo.

Il rifornimento aereo estende la portata e la resistenza degli aerei che altrimenti sarebbero vincolati dai serbatoi di carburante. Un Boeing KC-46A Pegasus può trasferire fino a 121 tonnellate (110 tonnellate) di carburante a mezz'aria, sufficienti per rifornire diversi caccia o sostenere un bombardiere dall'altra parte del globo.

Esistono tre grandi categorie di navi cisterna in servizio oggi:

  • Petroliere strategiche(KC-135, KC-46A, A330 MRTT): rifornitori di grandi dimensioni a lungo raggio.
  • Carristi tattici(KC-130J, KC-390): robusto aereo a corto raggio per operazioni in prima linea.
  • Sistemi amico-amico: jet più piccoli come il Super Hornet, il Rafale o il Tornado che si riforniscono a vicenda tramite pod.

Oltre alle operazioni militari, le petroliere spesso effettuano evacuazioni mediche, trasporto di truppe o aiuti umanitari. In seguito ai terremoti del 2023 in Turchia e Siria, petroliere provenienti da Francia, Regno Unito e Spagna hanno supportato la risposta ai disastri, compreso il trasporto di squadre antincendio, personale di soccorso e la conduzione di evacuazioni mediche. L’ampia capacità di carico e il lungo raggio d’azione dell’aereo consentono loro di raggiungere rapidamente le regioni colpite e di distribuire gli aiuti dove sono più necessari.

La più grande flotta di navi cisterna al mondo: gli Stati Uniti

Mantiene la più grande forza di rifornimento aereo sulla Terra, oltre 600 aerei attivi in ​​tutto il , e il Corpo. Al centro c'è il veterano KC-135 Stratotanker, un derivato del Boeing 707 degli anni '50 che continua a servire grazie alle revisioni strutturali e agli aggiornamenti della cabina di pilotaggio digitale. Ne restano in servizio circa 400, che costituiscono la maggior parte della flotta globale di rifornimento.

Il suo successore, il KC-46A Pegasus, offre una moderna avionica in vetro, collegamenti dati avanzati e una maggiore capacità di sopravvivenza. L'USAF prevede di avere almeno 180 aerei entro l'inizio degli anni '30, in sostituzione del KC-10 Extender a lungo raggio.

La Marina e il Corpo dei Marines degli Stati Uniti si affidano al KC-130J Super Hercules e all'F/A-18E/F Super Hornet dotati di buddy pod, essenziali per le operazioni basate su portaerei dove le petroliere più grandi non possono operare.

Rango

Paese

Petroliere (2025)

Tipi di chiavi

1

Stati Uniti

605

KC‑135, KC‑46, KC‑10, KC‑130

2

Arabia Saudita

22

A330 MRTT, KC‑130

3

Russia

19

Il‑78 Midas

4

Francia

16

C‑135FR (ritirato nel giugno 2025), A330 MRTT

5

Israele

14

KC‑707, KC‑46 (su ordinazione)

Fonte:www.globalfirepower.com

Insieme, queste piattaforme offrono agli Stati Uniti una portata senza rivali, dalle missioni di bombardieri stealth sul Pacifico alle pattuglie della NATO sull’Europa.

Arabia Saudita ed Europa: ascesa dell'Airbus A330 MRTT

L’Arabia Saudita gestisce la seconda flotta di navi cisterna più grande del mondo, con 22 aerei.Ciò è notevole data la popolazione e la geografia relativamente piccole del regno. La Royal Saudi Air Force (RSAF) fa affidamento su un mix di A330 MRTT (Multirole Tanker Transports), più vecchiBoeing KE-3A eKC‑130.Ogni aereo può scaricare fino a 122 tonnellate (111 tonnellate) di carburante trasportando 300 passeggeri o 49,6 tonnellate (45 tonnellate) di carico, il tutto offrendo sia il rifornimento con boma che con tubo e drogue.

L’Europa è in realtà un caso affascinante quando si tratta di flotte di navi cisterna, poiché nessuna nazione europea si avvicina alle dimensioni degli Stati Uniti, ma collettivamente l’Europa ha costruito una forza sorprendentemente capace.

è leader con circa 16 aeromobili, essendo recentemente passato completamente dai vecchi KC‑135 al moderno Airbus A330 MRTTFenice, mentre gestisce nove A330 MRTT Voyager, anch'essi basati sull'A330, nell'ambito di un partenariato pubblico-privato unico di cui parleremo più avanti.

contribuisce con otto Boeing KC‑767A, che hanno supportato missioni dall'Afghanistan alla Libia, e la Turchia mantiene sette Boeing KC‑135R ereditati dagli Stati Uniti.

, nel frattempo, ha ritirato i suoi A310 MRTT nel 2022 e ora contribuisce alla flotta multinazionale MRTT (MMF), un pool condiviso di nove A330 MRTT gestiti congiuntamente da Germania, Paesi Bassi, Belgio, Norvegia, Lussemburgo e Repubblica Ceca.

Nel complesso, la forza delle navi cisterna europee ammonta a circa 50-55 aerei, con l'A330 MRTT che emerge come uno dei pilastri della capacità di rifornimento del continente. L'Europa schiera anche l'Atlas, un potente turboelica quadrimotore che combina il sollevamento del carico con il rifornimento aereo. Dotato di pod tubo-e-drogue sotto l'ala e di un'unità di rifornimento opzionale per la fusoliera, l'A400M può scaricare fino a 40,8 tonnellate (37 tonnellate) di carburante pur trasportando un carico utile di truppe o veicoli.

Serve Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e diversi clienti esportatori, fornendo un supporto vitale laddove le navi cisterna più grandi non possono operare, in particolare su piste più corte o non asfaltate.

Sebbene nessuna nazione europea rivaleggia con gli Stati Uniti, l’interoperabilità di queste flotte nell’ambito della NATO offre all’Europa una rete di rifornimento flessibile e moderna che supporta sia la difesa regionale che le operazioni globali.

Espansione globale: Russia, Cina, India e Brasile

mantiene la terza flotta di navi cisterna più grande, con 19 aerei.La spina dorsale di questa forza è il Il‑78 Midas, un modello di epoca sovietica derivato dal trasporto, quellorimane essenziale per le missioni dei bombardieri Tupolev Tu-160 e Tu-95.

La nuova variante Il-78M-90A offre cabine di pilotaggio in vetro e motori D-30KP-2 migliorati, sebbene la produzione sia ostacolata dasanzioni e strozzature industriali. Ciò ha lasciato alla Russia una capacità di navi cisterna limitata rispetto alla sua grande flotta da combattimento.

, al contrario, sta rapidamente colmando tale divario. L'aeronautica militare dell'Esercito popolare di liberazione (PLAAF) sta schierando l'Y-20U, una variante di rifornimento del trasporto strategico Y-20 Kunpeng, come primo programma di navi cisterna indigene. L'Y-20U utilizza pod tubo-e-drogue sotto l'ala per rifornire di carburante caccia come gli aerei stealth, mentre i bombardieri H-6U modificati continuano a servire in ruoli secondari di navi cisterna.

Gli analisti stimano che la Cina gestirà 30-40 Y-20U entro l’inizio degli anni ’30, consentendo operazioni prolungate nelle profondità del Pacifico e sul Mar Cinese Meridionale, un fattore cruciale per la crescente portata delle spedizioni di Pechino.

La flotta di navi cisterna di rimane piccola ma strategicamente vitale. I suoi sei aerei Il-78MKI, acquisiti all'inizio degli anni 2000, supportano sia le missioni Su-30MKI che Mirage 2000, ma la flotta ha sofferto di problemi cronici di manutenzione e disponibilità.

L'aeronautica indiana ha presentato due volte offerte di sostituzione, valutando l'Airbus A330 MRTT e il Boeing KC-46A. Un nuovo concorso, che dovrebbe concludersi prima del 2026, potrebbe finalmente introdurre una piattaforma per navi cisterna moderna e più affidabile.

Paese

Flotta

Aereo chiave

Note

Russia

~19

Il-78/M-90A

Modernizzazione in corso

Cina

15+

Y-20U, H-6U

Espansione rapida

India

6

Il 78MKI

Prevista la sostituzione

Brasile

8

KC-390 Millennio

Design multiruolo versatile

In Sud America, il KC-390 Millennium del Brasile è emerso come un progetto eccezionale. Combinando i ruoli di cisterna, carico ed evacuazione medica, può scaricare 23 tonnellate (25,3 tonnellate) di carburante da piste austere. Anche , , e si stanno unendo al gruppo utenti.

Rifornimento privato e tattico: Omega, L3Harris e Buddy Systems

Non tutte le forze aeree possiedono abbastanza navi cisterna per soddisfare le proprie esigenze operative. I limiti di budget, le richieste di formazione e i picchi di dispiegamento spesso superano il numero di aerei disponibili. È qui che entrano in gioco le società private di rifornimento aereo e i sistemi tattici “buddy-buddy”, uno strato sempre più importante nella rete di rifornimento globale.Servizi di rifornimento aereo Omegaè stata la prima compagnia privata a offrire rifornimento di carburante in volo agli eserciti, a partire dal 1999. Con sede a San Antonio, in Texas, Omega gestisce una flotta piccola ma versatile di Boeing 707 e McDonnell Douglas KDC-10 convertiti dotati di sistemi hose-and-drogue.

L'azienda supporta regolarmente la Marina degli Stati Uniti e durante esercitazioni di addestramento su larga scala, voli di qualificazione delle portaerei e dispiegamenti transoceanici. Contraendo Omega, le forze militari liberano i loro KC-135, KC-10 e A330 MRTT per missioni operative o di combattimento. Gli aerei di Omega possono rifornire simultaneamente sia i caccia che gli aerei da pattuglia, trasferendo fino a 80 tonnellate (88 tonnellate) di carburante in una singola sortita. La compagnia opera anche a livello globale, dalle Hawaii e Guam al Mediterraneo, funzionando effettivamente come una “riserva di emergenza” per le forze aeree occidentali.

Un altro attore importante èSistemi aviotrasportati L3Harris, che fornisce servizi di rifornimento e test a contratto utilizzando aerei KC-135R e A330 MRTT modificati. L3Harris supporta l'aeronautica americana, la NATO e diversi clienti alleati, aiutando a colmare le lacune durante le transizioni della flotta o i tempi di inattività per manutenzione.

Nel Regno Unito,AirTanker Ltdopera un modello dual-use unico al mondo. La compagnia possiede 14 aerei Airbus A330 Voyager, nove dei quali operano a tempo pieno con la Royal Air Force, mentre i restanti operano come jet charter civili quando non sono necessari per compiti di difesa. Questo accordo flessibile garantisce che il Regno Unito mantenga una flotta di navi cisterna strategica senza sostenere costi operativi a tempo pieno.

Oltre ai grandi jet cisterna, gli aerei tattici che si riforniscono a vicenda a mezz'aria rimangono una capacità vitale, in particolare per le ali delle portaerei e le forze aeree più piccole. Conosciuto come "rifornimento amico-amico", questo metodo utilizza pod esterni, spesso prodotti daSistemi di missione di Cobham, che consentono a un combattente di trasferire carburante a un altro attraverso un sistema di tubi e drogue. Anche se la capacità del carburante è molto inferiore rispetto a quella di un'autocisterna dedicata, la flessibilità non ha prezzo.

In questo ruolo viene abitualmente utilizzato il Super Hornet F/A-18E/F della Marina degli Stati Uniti, che trasporta un buddy pod e serbatoi di carburante centrali per supportare le operazioni della portaerei. Allo stesso modo, i jet nel servizio europeo e di esportazione possono svolgere la stessa funzione, estendendo il raggio d’azione durante gli schieramenti o i pattugliamenti marittimi.

Questi sistemi in genere trasferiscono tra 1 e 2 tonnellate (1,1-2,2 tonnellate) di carburante, sufficienti per “rifornire” un caccia prima del combattimento o estenderne la portata per il recupero. Sono particolarmente utili quando nessuna grande nave cisterna può operare nelle vicinanze, come durante le operazioni delle portaerei in uno spazio aereo conteso. Poiché le forze aeree adottano concetti più dispersi e basati sull’agilità, il rifornimento di carburante tra compagni sta diventando di nuovo rilevante. Nell’Indo-Pacifico, ad esempio, consente ai caccia di operare da basi su isole remote senza fare affidamento su grandi petroliere vulnerabili.

Il futuro: automazione, droni e la prossima era delle petroliere

La prossima frontiera del rifornimento aereo saranno i sistemi autonomi. Il Boeing MQ-25 Stingray, il primo drone operativo al mondo per il rifornimento aereo, ha rifornito con successo F/A-18, F-35 ed E-2D durante i test della Marina statunitense. Questo sistema senza pilota estenderà la portata delle ali della portaerei di centinaia di miglia.Airbus, nel frattempo, ha testato il rifornimento di carburante completamente automatizzato sul braccio di un prototipo A310 MRTT, utilizzando sensori e intelligenza artificiale per completare le connessioni senza input umano.

Lettura consigliata:Le forze di difesa israeliane condividono una rara occhiata all'interno dei suoi Boeing 707 Re'em Tanker

Entro il 2030, flotte miste di rifornitori con e senza pilota potrebbero dominare sia le operazioni della NATO che quelle dell’Indo-Pacifico, unendo l’efficienza alla sopravvivenza.

Per ora, la comunità globale delle navi cisterna, dai tradizionali KC-135 ai nuovissimi KC-390, rimane il motore invisibile della portata globale. Senza di loro, i cieli si restringerebbero drasticamente.